ALAIN BADIOU e….. la Matematica

«Questo ruolo selettivo della matematica è una piaga. Non c’è niente di più egalitario della matematica perché normalmente, con un po’ di attenzione, una dimostrazione esposta chiaramente, e nella quale il linguaggio sia stato precisato in modo corretto, può convincere chiunque, ovunque si trovi, alla sola condizione che questi appartenga all’umanità. Inoltre, c’è un aspetto ludico nella matematica, perché risolvere un problema è un gioco appassionante. Penso che la matematica possa e debba essere imparata e praticata a lungo e da tutti, tutta la vita, e tenuta lontana dai processi sociali di selezione e di gerarchia. La matematica deve essere considerata come la più bella musica della quale sia capace il pensiero puro».

«Mi piace paragonare il lavoro matematico a un’escursione in montagna. La partenza può essere faticosa, su una salita ripida. La cima può sembrare lontana. Dopo un tornante, eccone un altro, e si perde il respiro. Ci si può perdere, e cercare la direzione su una bussola di fortuna. In matematica, allo stesso modo, l’enunciato del problema può apparire complesso. I teoremi già conosciuti sui quali appoggiarsi sfuggono alla nostra memoria. A un certo punto, ti accorgi che hai seguito una pista sbagliata, che devi ricominciare. Ma quando il camminatore arriva sulla cima, che gioia immensa! Che vittoria! Con la matematica succede la stessa cosa. Quando alla fine hai risolto il problema, ti trovi davanti a un paesaggio mentale illimitato, ammiri in te stesso ciò di cui è capace il pensiero. Provi allora quel che Spinoza chiamava “la beatitudine intellettuale”».

 

 

This selective role of mathematics is a scourge. There is nothing more egalitarian than mathematics because normally, with a little ‘attention, a demonstration clearly exposed, and in which the language has been correctly specified, can convince anyone, wherever it is, on the sole condition that these belong to humanity. Furthermore, there is a playful aspect in mathematics, because solving a problem is an exciting game. I think that mathematics can and must be learned and practiced for a long time by everyone, all of life, and kept away from the social processes of selection and hierarchy. Mathematics must be considered as the most beautiful music which pure thought is capable of ».

Les Endiables

 

“I like to compare mathematical work with a mountain excursion. The start can be tiring on a steep slope. The top may seem far away. After a hairpin, here’s another one, and you lose your breath. You can lose yourself, and look for the direction on a makeshift compass. In mathematics, in the same way, the statement of the problem may seem complex. The already known theorems on which to lean are beyond our memory. At a certain point, you realize that you have followed a wrong track, that you have to start over. But when the walker arrives at the top, what an immense joy! What a victory! The same thing happens with math. When you have finally solved the problem, you find yourself in front of an unlimited mental landscape, you admire in yourself what the thought is capable of. Then try what Spinoza called “intellectual bliss” ».

 

Invia commenti
Cronologia
Salvate
Community

Lascia un commento