Bronzo da Brunitius o da Brundusium, Brindisi, dove forse si fondeva questo metallo

Il bronzo non è un metallo puro , bensì si inserisce nella  Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno
Il rame conferisce al bronzo malleabilità; lo stagno, invece, conferisce durezza
La facile fusibilità, la colabilità, la bellezza della patina che assume hanno fatto del bronzo. uno dei materiali più pregiati della statuaria fin dai tempi più remoti
Venne usato estesamente durante l’età detta perciò “Età  del Bronzo .
Durante questo periodo storico, cui diede perfino il nome, venne usato per costruire attrezzi, armi, corazze e strumenti più resistenti e leggeri di quelli in pietra o in rame
Il bronzo ebbe un grande impiego nell’arte occidentale e orientale dopo il 2000 a.C.
Se della produzione greca, oltre al ricordo delle leggendarie opere di Mirone, Fidia, Policleto, è rimasto solo qualche raro esempio, notevole fu la produzione romana, degnamente rappresentata dalla statua equestre di Marco Aurelio risalente al II secolo d.C.[2]

 

Candelieri Bronzo Argentato

Due famose statue realizzate in questa lega sono i Bronzi di Riace risalenti al V secolo a.C.

Nel Medioevo le vecchie tecniche antiche vennero riprese per la realizzazione di arredi sacri, campane e suppellettili sacre, oltre a grandi porte di impronta bizantina.
Alla perfezione tecnica della fusione, durante il Rinascimento e il Manierismo si aggiunse la mirabile qualità artistica, che si distinse anche per le medaglie e i piccoli rilievi.

Durante il periodo Barocco abbondò l’ornamentazione di mobili e lampadari mentre nel successivo Rococò e fino a tutto l’Ottocento se ne è fatto largo uso, spesso utilizzando il bronzo dorato, per abbellire le porcellane.

Molto diffuso l’utilizzo del bronzo presso i musulmani, essendo proibito l’uso dei metalli nobili.
Importante anche la produzione cinese e giapponese
legata alla statuaria buddista, al vasellame e alle armi.
Tipici dell’arte indiana i fornelli per pipe, oltre alle sculture sacre.

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